Conosci lo Smart Refresh? Se monetizzi il tuo sito web attraverso la pubblicità online, probabilmente sei sempre alla ricerca di nuovi modi per aumentare le entrate pubblicitarie. Naturalmente questo significa ottimizzare il tuo sito web, ma ci sono altri modi. Aziende come The Moneytizer non offrono solo banner ma anche molte tecnologie per incrementare le tue entrate. Volete saperne di più?
Che cos’è il “refresh”?
Prima di spiegare cos’è il refresh nello specifico, analizziamo il suo significato in generale. È una tecnica che consente agli editori di ricaricare automaticamente gli annunci su una pagina web in base a fattori predefiniti, senza ricaricare l’intera pagina. Ogni volta che la pagina viene aggiornata, viene visualizzato un nuovo annuncio nello stesso spazio pubblicitario. Con questa tecnica, gli editori possono quindi moltiplicare il numero di impressioni di una pagina web, mostrando più annunci allo stesso utente in una singola sessione.
Il refresh è un ricaricamento dinamico degli annunci: il sistema analizza diverse variabili per prevedere con precisione se l’annuncio è visibile in quel momento, e aggiorna l’annuncio solo se lo è. Variabili come i clic, l’utilizzo del browser, l’area di visualizzazione e il tempo trascorso sulla pagina consentono al sistema di prevedere con una certa precisione se l’utente sta interagendo con la pagina web e quindi se gli annunci sono effettivamente visibili. In questo modo, il refresh raggiunge l’obiettivo di massimizzare i ricavi pubblicitari, moltiplicando il numero di impressioni visibili.
I diversi tipi di refresh
Esistono diversi tipi di refresh.
Il più popolare è il “time-based ad refresh”, in cui gli annunci vengono ricaricati dopo un periodo di tempo predefinito (tra 20 e 90 secondi). È importante notare che questo tipo di aggiornamento non tiene conto del fatto che l’utente stia effettivamente visualizzando la pagina. Ad esempio, l’utente potrebbe aver lasciato la scheda aperta e aver visitato un altro sito web.
Un altro tipo di refresh è il “event-driven refresh”. Gli annunci sono attivati dall’attività dell’utente. Ad esempio, gli annunci possono essere ricaricati quando l’utente fa clic su un elemento della pagina o quando scorre la pagina verso il basso. In tutti questi casi, poiché il ricaricamento è innescato da un’interazione attiva dell’utente con la pagina web, gli annunci hanno generalmente una maggiore visibilità. Tuttavia, il “event-driven refresh” è generalmente utilizzato nei siti web ricchi di call-to-action.
Un terzo tipo di aggiornamento è il “refresh a finestra”. Ricarica solo gli annunci visualizzati nella finestra di visualizzazione. Ovvero, la parte della pagina che l’utente sta effettivamente visualizzando in quel momento. Questa tecnica risolve il problema della viewability aggiornando solo gli annunci visibili. Tuttavia, manca di precisione: ad esempio, non è in grado di rilevare se l’utente ha lasciato la scheda aperta e si trova su un altro sito.
Nessuno di questi tipi di refresh risolve completamente il problema della visibilità delle impressioni ricaricate. È qui che entra in gioco il nostro Smart Refresh.
Qualche vantaggio
La nostra tecnologia Smart Refresh offre chiari vantaggi. Ma ci sono alcune buone pratiche da tenere a mente se decidete di utilizzare questa tecnica sul vostro sito.
In primo luogo, è necessario assicurarsi che le reti pubblicitarie con cui si lavora supportino lo Smart Refresh: non tutte lo supportano e ogni piattaforma ha una propria politica in merito.
Un buon consiglio è quello di effettuare un A/B test. Per valutare l’impatto reale di Smart Refresh sul vostro sito web. Ad esempio, è possibile applicare inizialmente diversi tipi di aggiornamento a parti limitate del sito.
Quindi, confrontando i risultati in termini di ricavi con una configurazione di controllo, è possibile determinare il tipo di refresh più adatto prima di applicarlo a tutte le pagine del sito.
Questo è rilevante per il mio sito?
Lo Smart Refresh è quindi uno strumento utile per massimizzare le entrate senza aggiungere nuovi spazi pubblicitari al vostro sito web. In questo modo, non si rischia di compromettere l’esperienza dell’utente e si incoraggia il suo ritorno sul sito in futuro. Tuttavia, occorre tenere presente che l’uso dello Smart Refresh dipende dalla strategia di monetizzazione del vostro sito web. Se le vostre entrate provengono dalla vendita di annunci programmatici, l’utilizzo di questo strumento ha senso. Ma se si vendono annunci live, sarebbe meglio massimizzare il valore della singola impressione mantenendo alto il tempo di esposizione all’ utente.
Inoltre, i risultati dello Smart Refresh sono particolarmente efficaci su blocchi di annunci specifici con una visibilità piuttosto elevata. Ad esempio, è efficace sugli annunci “sticky”, unità che seguono gli utenti durante lo scroll della pagina.
In conclusione, quando si decide di utilizzare il refresh, è bene affidarsi a un partner tecnico. Saranno in grado di valutare i reali vantaggi di questo strumento in relazione al vostro sito web e di determinare il modo migliore per implementarlo sul vostro sito.
Il servizio di monetizzazione di The Moneytizer offre una gestione intelligente e automatizzata del layout pubblicitario del vostro sito web, studiata per massimizzare le entrate nel rispetto dell’esperienza dell’utente. Contattateci se volete saperne di più!